Tab Article
La letteratura giuridica in lingua greca di età tardoantica e bizantina riveste particolare interesse sia per lo storico del diritto sia per quello della lingua. L'evoluzione, lo sviluppo e la trasformazione del mondo delle idee, della lingua e dei mezzi di comunicazione, che hanno caratterizzato i secoli dal tardoantico all'età bizantina, sono ben individuabili in una produzione letteraria necessariamente ancorata alla realtà sociale. I testi giuridici, nella loro duplice appartenenza alla Gebrauchssprache ed alla Zwischenschichtsprosa sono particolarmente fecondi per indagini relative alla storia delle lingue classiche. Tra i due principali filoni, lingua letteraria e lingua popolare, che improntano lo sviluppo linguistico postclassico, la lingua del diritto, influenzata tanto da quella letteraria quanto da quella 'colloquiale', è la lingua della burocrazia imperiale e della classe dirigente, che si afferma sempre più a partire dall'età di Diocleziano come cardine della vita sociale.